Pagina Iniz. 2022 Aprile CHE BELLO L’ADORAZIONE DELLA CROCE NELLA BASILICA DI GALLIANO

CHE BELLO L’ADORAZIONE DELLA CROCE NELLA BASILICA DI GALLIANO

CHE BELLO L’ADORAZIONE DELLA CROCE NELLA BASILICA DI GALLIANO!

La comunità pastorale ha organizzato, come meditazione quaresimale, due venerdì sera nella basilica di Galliano, in preparazione alla Pasqua. Il primo momento, venerdì 1° aprile, abbiamo pregato davanti al CROCIFISSO DI ARIBERTO DA INTIMIANO, Vescovo della nostra chiesa milanese e committente del bellissimo crocifisso di rame dorato, realizzato verso il 1040 e considerato uno dei massimi capolavori del patrimonio artistico milanese, simbolo millenario della Chiesa ambrosiana. Ariberto fu custode della chiesa plebana di San Vincenzo a Galliano, che fece decorare con uno splendido ciclo di affreschi dei quali possiamo ancora oggi ammirarne una buona parte. Per tutti i presenti è stato un momento emozionante trovarsi in basilica a Galliano – che è una chiesa che rimanda alle origini del cammino cristiano nelle nostre terre – pregando davanti alla copia del crocifisso di Ariberto, antico segno della redenzione che Cristo ha offerto a ogni credente.

Il secondo momento, venerdì 8 aprile, abbiamo pregato davanti a un altro segno della passione che la nostra chiesa canturina conserva e venera da più di cinquecento anni, LA SACRA SPINA. È stata portata nella basilica di Galliano nel prezioso reliquiario commissionato all’inizio del XIX secolo dalla devozione e dalla fede dei Canturini che ci hanno preceduto. La Sacra Spina è stata donata dall’abate di Cluny alle monache benedettine cluniacensi di S. Maria e, dalla soppressione del monastero, è conservata nella basilica prepositurale di S. Paolo. Il segno, che richiama alla passione del Signore, ci ha permesso di meditare sul dolore di Gesù sulla croce e associarlo ai molti dolori che ancora oggi esistono e si consumano nel nostro mondo: fame, guerra, malattie, ingiustizie e sopraffazione di alcuni su molti.

La salvezza che Cristo ci offre in questa Pasqua, ormai prossima, aiuti tutti a redimere la violenza che sta nelle nostre parole e nelle nostre azioni per essere noi a iniziare un modo di vivere e di agire che sia all’insegna dell’amore verso il prossimo fino a dare la vita. Stiamo celebrando la domenica delle palme, contemplando con gioia l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, fa’ o Signore che mentre siamo tra coloro che oggi gridano: “Osanna al figlio di Davide benedetto colui che viene nel nome del Signore”, non saremo tra coloro che, tra pochi giorni, grideranno: “crocifiggilo, crocifiggilo”.

A tutti buona celebrazione della settimana autentica. don Antonio

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