Pagina Iniz. 2020 Maggio “RITROVARCI PER CELEBRARE L’EUCARISTIA”

“RITROVARCI PER CELEBRARE L’EUCARISTIA”

FINALMENTE POSSIAMO RITROVARCI PER CELEBRARE L’EUCARISTIA

Che bello! Credo che per tutti sia davvero bello poter ritornare in Chiesa a celebrare assieme la Messa, i mezzi che la tecnologia ci ha messo a disposizione, in questi due mesi di isolamento rigido che abbiamo appena concluso, sono stati certamente provvidenziali ma non possono certo sostituire la presenza fisica alla celebrazione. Tornare a celebrare significa non solo compiere un rito ma immergersi nella Parola e nel Sacrificio del Signore con la totalità del nostro essere fisico e psichico che nessun canale Youtube potrà mai riuscire a fare. Ora però, se la nostalgia è stata appagata, è necessario chiederci come possiamo riuscire a vivere al meglio la nostra Eucaristia per farla diventare il perno sul quale ruota tutta la nostra vita spirituale e il nostro cammino di discepoli di Gesù. La Messa non è semplicemente un rito, un culto che noi rendiamo a Dio facendo memoriale della Pasqua di Gesù, la messa è il segno della nostra appartenenza a uno stile di discepolato, a uno stile di vita che è quello del Sacrificio per gli altri. La messa diventa veramente celebrata solo quando noi diventiamo Eucaristia per i fratelli, pane versato e sangue sparso per i bisogni dell’umanità. Alla luce dell’esperienza che stiamo ancora vivendo in questa pandemia, ora la messa diventa il luogo dove assumere la forza e lo Spirito di Cristo per renderlo visibile nella quotidianità della vita.

Per la salvaguardia del bene comune e della salute di tutti vi ricordo che:

– Alle persone anziane, a chi accusa sintomi o è stato in contatto con persone malate di covid negli ultimi 15 giorni e a chi lo ritiene opportuno è permesso ancora ascoltare la messa attraverso la televisione e i social ottemperando così al precetto festivo.
– Per chi viene in Chiesa, ricordo l’obbligo della mascherina e dell’igienizzazione delle mani alle porte d’ingresso, occupate i posti davanti e non fermatevi in fondo alla chiesa quando entrate.
– Sedetevi solo dove non ci sono i cartelli di divieto e evitate il più possibile di toccare panche, sedie e suppellettili della chiesa.
– Non muovetevi dal vostro posto; per la comunione sarà possibile o farla al posto con il ministro che viene da voi o andare in fila dal ministro tenendo però un metro e mezzo di distanza dalla persona che avete davanti nella fila e cominciando dalle prime panche.
– Evitate di andare in sacrestia.
– Alla fine della messa o all’entrata lasciate la vostra offerta nelle cassette dell’elemosina e prendete il foglio di “Vita comunitaria” da portare a casa.
– All’uscita della chiesa differenziate il più possibile l’uso delle porte per evitare assembramenti e non fermatevi sul sagrato a conversare. Un breve saluto e poi ognuno per la sua strada.

Qualcuno pensa che le norme siano troppe e troppo rigide, crediamo invece siano necessarie per evitare possibili nuove chiusure totali.

 RISPETTATE LE NORME ALLA LETTERA GRAZIE!

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