Pagina Iniz. 2020 Febbraio 42ª GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA

42ª GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA

42ª GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA “Aprite le porte alla vita”

Dal messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 42ª Giornata Nazionale per la Vita di domenica 2 febbraio 2020: «Numerose sono le forme di aborto, di abbandono, di maltrattamento e di abuso. Davanti a queste azioni disumane ogni persona prova un senso di ribellione o di vergogna. Dietro a questi sentimenti si nasconde l’attesa delusa e tradita, ma può fiorire anche la speranza radicale di far fruttare i talenti ricevuti (cfr. Mt 25, 16-30). Solo così si può diventare responsabili verso gli altri e “gettare un ponte tra quella cura che si è ricevuta fin dall’inizio della vita, e che ha consentito ad essa di dispiegarsi in tutto l’arco del suo svolgersi, e la cura da prestare responsabilmente agli altri”. Nasce da qui l’impegno di custodire e proteggere la vita umana dall’inizio fino al suo naturale termine e di combattere ogni forma di violazione della dignità, anche quando è in gioco la tecnologia o l’economia.» È passato un anno dall’inaugurazione della seconda sede del Centro di Aiuto alla Vita decanale presso la parrocchia di San Teodoro. Questo luogo è stato scelto per venire incontro con più efficacia alle necessità delle donne, proprio qui a Cantù dove -ormai dai alcuni anni- confluisce nell’ospedale la maggior parte degli aborti della provincia di Como. L’importanza di essere vicini alle donne e alle coppie in difficoltà, anche presso le nostre strutture sanitarie, è ben espressa da questa testimonianza: «Eravamo disperati: facevamo fatica a mantenere due figlie e pensavamo a questo terzo bambino; una parte di me amava già quell’essere che si stava formando, l’altra parte, aiutata da mio marito, era per abortire (…). Ero sola a combattere questa battaglia e non so se, da sola, ce l’avrei fatta. Finalmente, come se il Signore mi avesse dato una mano, incontrai la persona che oggi devo ringraziare per avermi incoraggiata a portare avanti la gravidanza non desiderata. Questa persona è un ginecologo. Mi ha aiutato a convincere mio marito, a parlare insieme per desistere da quella decisione crudele. Tutto si risolse nel migliore dei modi: decidemmo di tenere il bambino. Il dottore mi diede la sua assistenza lungo tutti i mesi della gravidanza. Io credo, e lo dico sinceramente, che persone come lui ce ne siano poche; invece dovrebbero essercene tante per aiutare le donne ad accogliere la vita in tutto il suo mistero». Restiamo vicini a questi piccoli bambini insieme ai loro genitori con la preghiera e l’azione concreta di aiuto per salvarli alla vita.

Durante l’anno scorso, il CAV Mariano – Cantù ha assistito 113 mamme con la loro famiglia, 29 mamme in attesa. Sono state offerte 325 prestazioni di tipo psicologico, mediazione familiare e aiuto economico alle famiglie coinvolte.

A favore della vita ricordiamo le seguenti iniziative comunitarie:
∗ il 25 di ogni mese, presso la chiesa dell’Ospedale S. Antonio di Cantù, viene celebrata una S. Messa per la Vita (feriali ore 16.30, festivi e prefestivi ore 17.00) e si recita un Rosario per la Vita presso la Parrocchia di San Leonardo a Intimiano (ore 20.30);
∗ nella nostra comunità è presente il Gruppo Sant’Apollonia che sostiene il Progetto Gemma, gestito dalla Fondazione Vita Nova. È una sorta di adozione a distanza di madri incinte in difficoltà. Il programma prevede l’aiuto di 160,00 euro al mese per 18 mesi. Può partecipare chiunque con un contributo di 5,00 euro al mese per 18 mesi oppure con un’offerta. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Mariella tel. 031 700239 oppure Anna tel. 340 4667842;
∗ infine, martedì 18 febbraio alle ore 20.00: “cazuolata” di beneficienza Pro-CAV, presso la Cascina di Mattia a Cantù; per informazioni e adesioni scrivere a cavmarianocom@gmail.com

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